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anche i cervelli

Osservazioni e critiche durante la quarantena per covid 19

È pur vero che all'inizio ho minimizzato sulla malattia ma mi è stato detto da più parti di non criticare quando, su corretta osservazione del compagno Vincenzo, ho significato che ci sono almeno 50 mila morti al mese in Italia, che ci sono circa 300.000 nuovi casi di tumore all'anno in Italia (questo me l'ha fatto notare Stefano), che ci sono circa 11 milioni di Italiani che rinunciano a farsi controllare/curare per via dei costi (almeno così dicono).

Supposizioni, si può?

Giustamente di faccende tanto complicate e ancora in corso uno può fare solo supposizioni. Fino a quando sarà possibile farne.

 

 

Lettera, non spedita perché inutile parlarci, al Presidente della Regione Lombardia.

Caro Presidente ho saputo, come tutti in Italia e penso all’estero perché credo che il suo ufficio stampa abbia agganci ovunque, delle sue 4 D – Distanza, Dispositivi, Digitalizzazione e Diagnosi – e della sua idea di libertà.

 

Parole al vento

Uno sfogo notturno ai tempi del Coronavirus

Le preoccupazioni, gli interessi, le soluzioni non sono uguali per tutti.

Non lo erano prima quando a protestare per un servizio dignitoso di nettezza urbana e per rivendicare il sacrosanto diritto ad essere pagati ogni fine mese eravamo in pochi, quando a protestare contro le politiche dell’UE eravamo in pochissimi.

La forza insita nelle parole.

Le parole, tutte indistintamente da “stupido” a “Dio” (non solo in senso religioso ma anche come alta vetta) hanno una forza propria, direi anche un loro coraggio e dignità.

Nei campi per campare

Qualche giorno fa è uscita la notizia che servono braccia per la raccolta della frutta e delle verdure.

Il Governo Conte è molto ma molto lontano dalla mia cultura. Ha tra i suoi Ministri gente che per un motivo o per un altro è assoluta indegna di ricoprire alcuna carica. Bonafede e Bellanova in primis.

 

Più Stato meno mercato

Questo il motto di tanti compagni, oggi credo che debba essere ed anzi sta diventando un motto anche per chi comunista non si professa.

 

Vorrei, avrei voluto ma non ci riesco.

Mentre l’Italia se ne sta chiusa a casa, le critiche continuano ad ogni livello segno che non è cambiato nulla: certa gente meschina era e meschina resta.

 

Non trovano le mascherine e così ci mettono il bavaglio!
Finché posso ancora farlo, dico la mia: