Partito di Massa
Comunicato n. 2 Del 22 Settembre 2013 Partito Comunista Italiano
Francesco il papa, a Cagliari attacca il dio denaro? ehhhhhhhhhhhh? Magari è un'autocritica personale su quando in Argentina stava zitto sulla dittatura militare di Videla!?. Però quando dice che non c'è giustizia senza lavoro e vedo, perchè li conosco, i caschetti dei compagni del Sulcis che si commuovono e lo applaudono mi viene da pensare su quanti errori noi Comunisti continuiamo a fare lasciando alla Chiesa la battaglia per la giustizia sociale, per il socialismo, per il comunismo. Quando qualcuno non occupa uno spazio politico, diceva un tempo un grande dirigente comunista, lo lasciamo agli altri e dunque meglio non lamentarsi ma fare autocritica dei nostri errori! Le divisioni portano all'annebbiamento del cervello e alla passività progettuale. Dobbiamo ripartire con umiltà marxista e non evangelica proprio da questo, dai fondamentali del nostro pensiero e della nostra Storia rivoluzionaria. Mettere da parte divisioni e liti, e pure gruppi dirigenti decotti e falliti. Ripartire dal basso, dal popolo, come diceva Enrico Berlinguer sporcarsi le mani con la carne viva delle persone che soffrono e che vorrebbero lottare per un progetto alternativo di società e di classe. Il 12 ottobre e anche dopo nelle altre manifestazioni sindacali e popolari di base che si avvicenderanno abbiamo una occasione irripetibile di dimostrare che questa Unità la vogliamo davvero e non soltanto a parole anche su Facebook. Presentiamoci in piazza con le antiche e amate e gloriose bandiere del PCI e richiamiamo alla Unità possibile e reale tutte le Compagne e i Compagni che stanno alla finestra a guardare: disincantati, disillusi, rinunciatari.
E il momento della verità e anche della riscossa popolare!. Bandierà Rossa Comunista tornerà a trionfare soltanto se noi lo vogliamo non solo a parole ma nei fatti! Mobilitiamoci e soprattutto riscopriamo le ragioni, al'amore, l'affetto e il piacere di stare e di lottare insieme!Daje
