Cosa significa essere comunisti oggi (pensiero personale)
Cari comunisti, smettete per un attimo a condividere sempre gli stessi post (mi sta venendo la nausea) e cominciate ad immaginare il mondo che vorreste.
Volete un mondo più giusto? Allora rinunciate anche voi alla violenza. Non serve a niente sterminare i “padroni”, nasceranno inevitabilmente altri. Anche lo stato comunista può essere tiranno.
Volete la dittatura per sempre? Chiunque si permetta a contraddire il partito va mandato in Siberia? Sarebbe un mondo a vostro gradimento questo?
Volete un mondo senza gli sfruttatori? Non sfruttate e non fatevi sfruttare. Qualcuno vi costringe vivere nelle grandi città, compare macchine e vestiti nuovi e fare le ipoteche?
Volete un mondo senza consumismo? Consumate meno possibile. Cercate anche a coltivare qualcosa, se è possibile.
Lo volete più creativo? Passate più tempo con i vostri figli o i vostri genitori, cantate, ballate, disegnate, scrivete, coltivate i rapporti umani, non cercate le “scappatelle”, smettetela di pensare sempre alla fica (o al cazzo), è patetico.
Volete un mondo meno banale? Sostenete, almeno condividendo su Facebook, le pratiche migliori: ci ne sono tanti artisti “sfigati” in giro, sono bravissimi, ma nessuno li caga, nemmeno voi, comunisti ...
Irina Brashchayko