Io non mi sono scandalizzato di Cicciolina in Parlamento, non mi sono scandalizzato di Vladimir Luxuria, messi lì in segno vuoi di protesta per i diritti civili vuoi di semplice provocazione del popolo bigotto.
Ma Fofo DJ che fa il Ministro della Giustizia, il venditore di bibite che fa il Ministro del Lavoro, il tronista Gran Fratello targato De Filippi Fininvest che fa il Consulente/portavoce strapagato, Cuore di Panna che si candida a fare il Premier di non so che, questi mi scandalizzano tutti.
E non mi scandalizzano perché hanno fatto quelle umili, servili e talora ruffiane professioni, poiché chiunque – poi – potrebbe palesare un altro lato della propria persona; potrebbe dimostrare che ha fatto il ruffiano, il bibitaro, il cuore di panna per necessità, ma ha la cultura e il linguaggio e la stoffa del ministro.
Mi scandalizzano perché non si sono mai elevati dalla dimensione “cuore di panna”, “Fofò DJ”, Bibitaro e Tronista: voglio dire che Di Maio fa il Ministro con lo stesso linguaggio (Oddio i congiuntivi!), con la stessa mentalità, con la stessa cultura di un bibitaro e così gli altri.
È questo che mi scandalizza!
Mi scandalizza che Beppe Grillo sia riuscito a mettere in scena la commedia “I Cavalieri” di Aristofane dentro il governo italiano. Li vedo e li rivedo Fofò DJ, Cuore di panna, il Tronista e il Bibitaro e mi fanno pensare al salsicciaio dei Cavalieri: lui che come talento aveva l'arte di infarcire le budella di carne tritata e intricata in modo indistinguibile; il salsicciaio che nel divenire politico non cambiò faccia, ma rimase, appunto, salsicciaio.
Così, allo stesso modo vanno in scena questi folli incompetenti: un paese pieno di cervelli in fuga e loro lì, i ruffiani, i salsicciai a dare soddisfazione all'italiano medio tipico: il facilone, il folle, il cretino che si beve tutto e che manca di qualsiasi senso di autoconsapevolezza e di realtà.
Vincenzo Crupi
