Il coro unanime dei telegiornali sul Venezuela è impressionante.
Mai prima d'ora ogni voce di dissenso era stata così completamente bandita da tutte le reti. Mai.
Una mostrificazione sistematica di Nicolas Maduro corredata dall'accurata fabbricazione di notizie false, di deformazione di quelle vere e di omissioni, con tanto di suadenti ed accorati ospiti in studio, che spiegano come sia umanamente inaccettabile non schierarsi contro la "dittatura" venezuelana in nome della non ingerenza.
La guerra propagandistica perfettamente pianificata trova terreno fertile nell'istinto di classe degli strapagati telegiornalisti ed opinionisti, per i quali un Governo ed una Rivoluzione che lottano contro il privilegio rappresentano un orribile attentato ad un "diritto umano" fondamentale: arricchirsi alla faccia dei lavoratori e del popolo.
La povertà è "telegenica" se accetta di rimanere tale o riceve qualche elemosina. Diventa attentato alla libertà quando si organizza e lotta per emanciparsi.
