È tanto – e di per se l’attacco già denota la serie di sciocchezze che sto per esporvi – che non scrivo; osservo e quello che vedo non mi piace per cui a volte ho l’impellente necessità di mollare tutto e rifugiarmi in un eremo. Stavolta l’ho fatto con ottimi amici di cammino e di vita e con due belle creature a quattro zampe il cui legame con la loro compagnia di vita mi ha confermato che le bellezze delle anime laiche sanno comprendersi senza parlare.
Due anni monotematici sui quali si sono abbattute le armi di distrazione di massa hanno notevolmente ridotto i neuroni attivi e talvolta quel povero e solitario rimasto nella testa di molti deve in primis attendere alle funzioni vitali. In tali condizioni sfuggono apparenti dettagli che diventano fondamenti del sapere.
Sto parlando di sapere e non di conoscere perché i due termini nascondono retroscena molto interessanti dal mio punto di vista.
Sapere significa aver appreso e farne l’uso consono nel momento giusto; conoscere vuol dire essere solo al corrente di situazioni che ci pongono a volte in una situazione strana: avere un’infinità di dati che si sovrappongono impedendoci di discernere e soprattutto di poterne fare un uso.
Così oggi abbiam nozione di tutto e su tutto. Questa obesità di notizia altro non determina che la nostra incapacità o meglio mancanza di tempo da dedicare al pensiero, ad un pensiero che sia nostro e scevro da preconcetti, da imposture, da vincoli e spesso anche da forzature.
Sto divagando ma non ha caso tanmeno a caxxo.
Lo sto facendo solo perché vorrei che si leggessero queste mie non come l’esposizione di quel che penso, credo e dico ma come invito a comprendere, capire e farsi una propria idea.
Pertanto vi invito a lasciare un commento, uno qualsiasi e mi accontento anche di un “sei un idiota”; sempre meglio di quell’appiattimento al pensiero unico che ci permette solo di mettere “mi piace”.
Sono democratico e per questo vi dico subito che ogni commento col solo pollice in su sarà censurato: non lo tollero e se permettete dal mio profilo espungo quel che non mi piace.
Buona Vita.
