Le armi dei comunisti contro il comunismo
Da anni ormai dico che i capitalisti hanno letto e compreso "il Capitale" di Marx molto meglio di tanti comunisti.
Ed infatti hanno evitato non di commettere quelli che Marx considera errori/orrori dal lavoro dei bambini e delle donne allo sfruttamento dei territori; ma mostrando al grande pubblico che tutto quello è bene perché si diminuiscono nel primo caso le differenze di età e di sesso e nel secondo caso si rendono ricchi territori che non lo erano (ricchezza effimera ovviamente).
Nella trappola siamo caduti anche i comunisti più impegnati nei distinguo tra di noi che in una analisi complessiva di quel che ci succede attorno
Oggi un compagno, il caro Gaetano Piazza, mi ha fatto notare che l'informazione non è morta di censura ma di sovraesposizione e di accumulo di notizie più o meno false.
Anche qui un'altra vittoria dei capitalisti: togliere l'informazione crea sdegno? Benissimo allora forniamone in sovrabbondanza così da non dare il tempo di discernere tanto meno di approfondire.
Nel mentre, curiosamente, il livello culturale generale si abbassa: siamo così carichi di notizie che non abbiamo il tempo di istruirci.
Ci vogliono far credere che ormai il mondo cambia ad una tale velocità che è inutile tentare una qualsiasi analisi tanto domani non sarà più valida.
Io invece ricordo a me stesso praticamente ogni giorno l'incipit di una poesia di Quasimodo: sei ancora quello della pietra e della fionda uomo del mio tempo ...
CONTINUA MA PROBABILMENTE QUI:
 

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