Prima del covid 19 e del governo Conte si stava benissimo.*
Ricordo che eravamo il Paese più ricco del mondo, dalla Svizzera i frontalieri venivano in Italia a supplicarci di poter lavorare.
I bar guadagnavano 200000 euro al mese e i ristoratori non facevano in tempo a contare i soldi.
Non c’era la disoccupazione, nascevi e ti veniva assegnato un lavoro da Renzi.
Si andava in pensione quando volevi tu.
La mafia era stata abolita da Berlusconi e tutti i mafiosi erano in carcere. Ma Silvio aveva cancellato anche il bollo, il canone rai, l’imu, l’irpef, l’iva, l’alopecia, il captcha e le emorroidi.
Non c’erano suicidi, non c’era la povertà, essere povero era assolutamente illegale.
La benzina con Salvini era gratis il Lunedi e il Mercoledi, al Sabato ricchi premi e cotillons.
La domenica la Madonnina di Medjugorje era ospite dalla D’urso e mojito per tutti.
La lega cantava ’o surdato ’nnammurato e Ciuri Ciuri.
Lo Stato era sempre presente, lo chiamavi al telefono e ti rispondeva lo Stato in persona...quando riusciva veniva a casa tua.
Tutti i problemi del mondo li risolvevano Calenda, la Meloni, Brunetta, la Boschi e la Santanchè.
Gli Italiani andavano al ristorante tutti i giorni, nei centri estetici e casinò. In vacanza una volta al mese o anche più......
Io avevo la Ferrari e 2 case al mare.
Ci prendevamo tutti per mano e facevamo giro girotondo intorno al mondo.
I monti ci sorridevano e le caprette ci facevano “Ciao”... Gli spacciatori erano diversi, davano roba buona...
Che tempi bellissimi !!

06 novembre 2020

Michela Balzano

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