Constatazione e contestazione.
Molti, anche compagni, sostengono che disse bene Andreotti quando affermo che "il potere logora chi non ce l'ha".
Credo che assecondare anche un solo punto del pensiero avversario significhi in parte legittimarlo.
È vero che anch'io in alcune occasioni ho usato la frase andreottiana.
Ora però siccome riflettere non è un male per chi vuole "cambiare lo stato di cose presenti" mi sono chiesto ancora una volta se la frase sia da condividere e financo diffondere.
La mia risposta è no.
Perché Andreotti intendeva il potere a suo modo come gestione del bene pubblico per l'interesse privato ed allora per chi come me contesta il potere così concepito la frase giusta credo sia: il potere corrompe chi ce l'ha.
Questo a patto e condizione che chi contesta quell'esercizio del potere abbia sempre ben presente che lo scopo della lotta deve essere la conquista del potere per l'esercizio ampio in favore del popolo.
Solo eliminando l'egoismo da ogni forma di relazione umana, anche quella del potere, si potrà aspirare ad un progresso reale che sia fonte di benessere per tutti senza doversi nascondere dietro muri che sono il presupposto dei fili spinati e sappiamo come finì quella storia: in tragedia altro che potere che logora chi non ce l'ha.
Postilla se vi pare interessante: compagni partendo da un commento del caro Antonio Piparo - "l'unico fascista buono è un fascista morto" - e volendo andare oltre il corretto senso della frase credo sia il momento per noi comunisti di andare oltre: le divisioni, il rincorrere nemici (fascisti, capitalisti, liberisti e neo di ogni risma del genere) e avversari (democristiani, destrorsi e destrini financo grillini, populisti, qualunquisti e tutti gli altri isti, nazionalisti inclusi) per educare ed educarci, per ascoltare e sussurrare le nostre idee, le nostre ideologie, il mondo che vorremo perché tutto quello che vediamo sotto i nostri occhi non è altro che il frutto dell'assenza di valori o anche oltre: l'assenza di un progetto di futuro che ci fa credere che l'unico modo possibile di vivere sia questo e non possa che fondarsi sull'egoismo: un mondo migliore è possibile.
30/082020
