Il capitale non conosce emergenze sanitarie.
Quello di Christine Lagarde non è un passo falso, non è un grossolano errore di espressione e molto di più, è quel molto di più che ha sempre caratterizzato l’impronta esclusivamente verticistica, capitalista e, esclusivamente, finanzista della Comunità Europea. È il nazismo delle lobby del profitto a discapito di intere fasce sociali in tutta l’europa. La Von der Leyen ha dichiarato alcuni giorni fa, a proposito del “problema” immigrazione, che la Grecia è lo scudo d’Europa, elargendo 700 milioni.
La BCE è solo un'altra banca, un enorme banca che controlla l’intera europa, ed è tutto qui il problema, perché se la massima istituzione, quella più influente è quella finanziaria, è evidente che l’europa è unita solo dalle banche, se, come da sempre, chi come me contesta l’europa, non con le motivazioni speculatorie e propagandistiche dei sovranisti, è per la sua guida e conformazione ad esclusivo appannaggio degli istituti dello strozzinaggio globale dei popoli. Io mi meraviglio di chi stupisce, che poi, sono gli stessi che ci ridevano in faccia, quando dicevamo: prima le persone, vogliamo un europa dei popoli e non delle banche.
Mi ricordo di un incontro tra extraconfederali del sindacato, io ero lì a rappresentare il Si Cobas, nella sede del PRC di Roma, credo in via del policlinico, dove Bertinotti e Giordano, accolsero la proposta di unire le lotte tra i sindacati di base di tutta l’europa, iniziammo a stringere contatti da subito con i francesi, nel frattempo però il PRC si innamorò di Prodi e tutto rimase li. Credo che i popoli, o almeno, le coscienze portate alla lotta debbano unirsi e fare fronte sociale contro il trionfo della borghesia.
Lo vedete da soli che questi hanno elargito 120 miliardi solo e esclusivamente per foraggiare le banche che continueranno a speculare sul bisogno di cittadini, lavoratori, artigiani e negozianti. Lo vedete da soli che spendono 3 miliardi l’anno per finanziare un criminale come Erdogan, ma poi, vogliono quote di immigrati da distribuire in tutta europa per i fabbisogno di lavoro in nero. Lo vedete da soli che continuano a spendere miliardi su miliardi per armarsi fino ai denti anche adesso che abbiamo un emergenza incredibile.
E per favore, non definite questa epidemia con la parola guerra, la guerra è un'altra cosa, la guerra la fanno gli stati per conto dei potenti della terra addosso ai popoli, in guerra la gente muore perché in testa gli cadono le bombe, in guerra la gente muore perché le bombe distruggono i pochi ospedali, in guerra la gente fa la fame perché le bombe distruggono tutto, case, fabbriche, coltivazioni ecc ecc questa epidemia fa morti e morti grazie alla sua virulenza, la fame ce la faranno fare le banche, che arricchiranno i soliti e saccheggeranno ampie fasce sociali, sempre più ampie. È il capitalismo che si è trasformato in finanzismo, e non possiamo sperare che chi sta al potere, rinunci ai suoi privilegi per difendere quelli della collettività, ma è ovviamente l’inverso, la collettività, i popoli che si organizzano per ribaltare una condizione sociale insopportabile.
Ma, lo dico a malincuore, non credo ci sia questa presa di coscienza, quindi continueremo ognuno a combattere per un posto di lavoro da fame e per il mutuo da pagare.
13/03/2020
Stefano Luzi
