Io non sono interessato ad un antirazzismo generico.

Perché esistono neri e neri: quelli ricchi e quelli poveri.

Io sono interessato a un antirazzismo “di classe”, non mi interessano i neri ricchi ma quelli poveri.

Se in porto entra un panfilo con Will Smith a bordo, se fossero mille Will Smith, o 150 mila Will Smith, nessuno si sognerebbe di negargli lo sbarco.

Perché sarebbero soldi, prestigio, pubblicità, autografi, selfies.

Sono i neri poveri che danno fastidio. Non è questione di razzismo, ma di odio di classe.
Fatto diventare tale dalla propaganda razzista della Lega, lavorato sui sentimenti che fanno parte della specie umana per trasformarli in idea del mondo, dei rapporti sociali, del voto.

Io sono interessato ad un antirazzismo che si sposi con le lotte dei braccianti neri, dei pastori sardi, dei gilet gialli francesi, degli operai che occupano la fabbrica delocalizzata, e di tutti quelli che in questo sistema hanno solo da perdere.
L'antirazzismo borghese e di maniera lo lascio ai sinistri dei quartieri alti.

 

25/022019

Umberto Spurio

You have no rights to post comments

Powered by OrdaSoft!