Il tracollo della sinistra la sua possibile rinascita.
Siamo arrivati al punto di non ritorno, quando il popolo comunista si deciderà che serve una vera unita? Quando i partitini da 0, % inizieranno ad aprire gli occhi che stanno sancendo la loro dipartita? E voi comuni mortali popolo della sinistra, gruppi di fb altisonanti e benpensanti quando vi deciderete che l’unica via percorribile è l’unità dei gruppi e di tutta la base comunista? Basta coltivare orti infruttuosi, basta ideoligie passate serve una vera, sana presa di coscienza. Non si può far della politica una questione personale, non si può dire questo gruppo è meglio di un altro nessuno e dico nessuno di noi e di ogni gruppo ha una verità in tasca quindi cosa serve?
Intanto molta umiltà che non vede in nessuno di noi, poi coesione e scambi di idee, ritrovarsi discutere e decidere sul da farsi in modo unitario e democratico, qui parliamo del futuro del nostro paese con tutto ciò che ne consegue, bisogna smettere di pensare in proprio bisogna pensare in comunità, bisogna avere la capacita politica e culturale di aggrgazione, e individuare le varie soluzioni al problema reale che è quello della coesistenza, chi più chi meno vogliamo tutti la stessa cosa e allora è giunto il momento di gettare le basi per la rinascita del nuovo pci, bisogna metterci bene in testa che se non ne parliamo neppure cominciamo, quindi lancio questa mia proposta: ogni referente di ogni gruppo fara un incontro con tutti i gruppi fb che s’ispirano al cominismo, dobbiaco fare un assemble generale di tutti i referenti almeno per gettare le basi politiche per una costituente comunista bisogna fare in modo di uscire dai gusci dei gruppi sanare divergenze e mettere da parte teorie ormai estinte, pensare al comunismo oggi e proiettarlo verso un nuovo futuro, con una concezioni diversa dove ogni compagno, ogni cittadino possa imedesimarsi, bisogna pensare non solo a noi stessi ma alle generazioni future come fecero i nostri padri costituenti e tutti quei compagni morti per darci un italia libera e democratica, quindi dobbiamo essere lungimiranti. Facendo tesoro degli errori commessi in passato dobbiamo cercare di non cadere nelle stesse cntraddizioni, i professionisti della politica abbiamo visto cosa hanno combinato e dove ci hanno portato, serve una classe dirigente nuova che sia in grado di affrontare le problematiche del paese in una visione nuova contemporanea che guardi al sociale in maniera determinata, e che sia perno per le generazioni future. basta qualunquismi, basta oligarchie, un partito all’avanguardia capace di presentarsi come forza di governo non sappiamo che farcene di opposizione vogliamo dettare noi le regole e legiferare le nostre politiche sociali, siamo stanchi di lobbyes e dello strapotere bancario.
Ma per fare tutto questo serve unità d’intenti, una politica articolata sui temi principali urgenti come il lavoro, la casa, la sanità e le pensioni tutto il resto sarà fatto nella misura in cui ci crediamo e lo vogliamo ma già fare questi pochi punti sarebbe una successo planetario. per concludere io vi lancio la sfida sta a voi raccoglierla o meno da qui vediamo se c’e’ veramente la volonta politica almeno per discuterne e iniziare un percorso oderei dire epico che intraprese solo il grande compagno gramsci nel 21.
hlvs compagne/i
Alfonso Alf Parcesepe
Comunista
