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Dialogo di un comunista con un anarcotrafficantenonviolento

Trovando interessante un commento in calce ad un link di un amico, ho chiesto il consento per pubblicarlo; mi è stato accordato e qui di seguito riporto il commento e la discussione che ne è nata

Oggi ho fatto 4 chiacchiere con un ex berlusconiano, di quelli che anni fa dicevano che sarebbe stata la soluzione, un commerciante che oggi sente il peso delle politiche di merda, da Berlusconi a Letta passando per Monti. Un padre di fam,iglia che riesce a capire che se non c'è giro di soldi, non ci sono stipendi decenti, se i pensionati sono tartassati, se i giovani come mia figlia sono costretti ad andare a raccolgiere le olive a pochi euro l'ora, non ne usciamo vivi. Il capitalismo, trasformato in finanzismo, ci sta ammazzato. Così mi ha detto: io pensavo che tu fossi un pazzo, perchè hai sempre sventolato le tue opinioni, anche senza curarti di chi hai davanti, senza pensare che hai un attività tua, ma oggi te devo dare ragione, non c'è politica praticabile, se non quella di farli fuggire, così, oltre a smettere di fare danni, smetteremo di mantenerli. Ho risposto: già, ma mo non dovete prendere i bastoni per vendicarvi. QUESTA E' LA MIA PAURA, che gente impreparata venga gettata nella mischia. Mi auguro che si lavori fra tutti per una rivolta pacifica che ci conduca a bloccarci tutti, per giorni, senza mantenerli più, fino a che non se ne sono andati. Poi possiamo parlare di municipalismo libertario, democrazia dal basso, ridistribuzione equa ecc ecc. Partire dal fatto, lo dico da anni, che se il debito è pubblico non si capisce perchè il profitto debba essere privato. Vabbè vo a cena

Stefano Luzi

 

Ciao, scusa il disturbo, col tuo permesso vorrei pubblicare il commento del discorso col commerciante in un sito [...].

Nicolò Vignanello

 

Nicolò, le mie cose sono le tue, io pubblico queste cose perchè spero che si aprano le menti, e che si arrivi a creare una coscienza collettiva, anche proveniente da aree di "pentiti del berlusconismo e altre nefandezze", Sono molto preoccupato per l'odio grillistico che impregna in maniera crescente la società, spero che ci sia una consapevolezza solidale tra tutti contro gli oppressori. E' un nostro dovere parlare con le persone, allargare l'indignazione mantenendola in un impeto di rivendicazione pacifica, in un lavoro costante per prepararci al peggio senza fare la guerra tra disperati. Un abbraccio fraterno.

Stefano Luzi

 

Allora pubblico insieme a questa tua risposta; sei un grande e credo che in un nuovo partito comunista serva anche gente come te per ricordarci che non abbiamo la verità, che la violenza anche verbale non porta da nessuna parte e soprattutto che la vera finalità dell'instaurazione di un ideale comunista sia la trasformazione della società in sistema anarchico, privo di regole se non quelle basi: amore, condivisione, solidarietà e rispetto della libertà altrui.

Nicolò Vignanello

 

Più che altro, la prevaricazione, in tutti i suoi sensi, dalle ingerenze criminali della guerra a quelle verbali che spezzano i rapporti tra umani. [...]

Stefano Luzi

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