Signore e signori il logo del P.C.I. risulta registrato a nome del Partito Comunista Italiano; ora mi chiedo e vi chiedo: chi sono gli eredi di quel partito?
L'art. 49 della Costituzione della Repubblica Italiana recita:
«Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.»
Per come la vedo io se costituiamo il Partito Comunista Italiano il logo ci appartiene, voi cosa ne dite?
Link al sito Ufficio Italiano Marchi e Brevetti
Qualora il superiore link non dovesse funzionare basta collegarsi alla pagina per inserire codice dal menù in alto a sinistra andare su "numero di domanda precedente fomrato ed inserire nell'apposita casella ("Inserisce il valore qui:") il codice : RM1991C000226 (codice del simbolo P.C.I.) e dare invio, vi rimanderà alla pagina con i dati della registrazione.
Ho aggiornato l'articolo il 24/07/2018; scusate se la ricerca è un po' complicata ma il Ministero aggiorna per semplificare, per chi non saprei dirvi visto che era già semplice.
Per chi volesse cimentarsi nella ricerca nel nuovo sito bisogna andare a questo indirizzo, poi sul lato sinistro cliccare su "menu" e quindi su "numero di domanda precedente formato", nell'apposita casella digitare il codice RM1991C000226 e quindi il codice di verifica e poi click su "cerca"; qui vi apparirà anche l'immagine che dal precedente sito è stata tolta.
Documento con atti della registrazione
Aggiungo che stando ad alcune mie ricerche circa la possibilità che si venga querelati per uso di simbolo registrato sono riuscito ad appurare che l'uso fittizio del simbolo non ne impedisce la decadenza nel senso che se un segno distintivo viene usato solo per evitare che si incorra nel termine quinquennale di scadenza dei diritti di utilizzo del segno registrato e non si fa veramente uso del segno per scopi ben precisi si decade dal diritto di esclusiva del simbolo. Per quando ne so finora nessuno ha usato il simbolo nelle elezioni, al limite lo hanno depositato senza usarlo per le liste. Da sito dell'Ufficio Italiano Marchi e Brevetti apprendo la notizia riportata in questo link: https://uibm.mise.gov.it/index.php/it/marchi/esame-della-domanda-e-procedura-di-opposizione/modifica-del-marchio/estinzione
Ho anche scoperto, grazie ad Antonio Cormano, un caro compagno conosciuto su fb, che il simbolo è opera del maestro Renato Guttuso quindi trattasi di opera d'arte che credo non possa essere, di per se, oggetto di sfruttamento come marchio.
Certo sarebbe opportuno chiedere al Ministero dell'Interno se mai il simbolo è stato "realmente" usato ma se lo faccio io come persona fisica sono quasi sicuro che non riceverò mai risposta, magari se lo si facesse a nome di una associazione o altra forma di organizzazione potremmo sperare in una risposta in tempi diciamo brevi; ancor meglio se si riuscisse a fare una ricerca direttamente all'Ufficio elettorale presso il Ministero cosa per me impossibile.
AGGIORNAMENTO 09/02/2021: dal sito dell'Ufficio Marchi apprendo che il titolare è Domenico De Simone. Cercando il nome viene fuori che è stato deputato del P.C.I. ed è venuto a mancare l'11/06/2019.
Nicolò Vignanello
